top of page

Museo Civico Villa Colloredo Mels

Il museo è articolato in diverse sezioni:

La sezione archeologica permette di conoscere l'organizzazione di una comunità preistorica con varie sovrapposizioni fino all'età del ferro;

La sezione medievale documenta la vita della città nel periodo di massimo splendore e comprende, tra l'altro, opere di Ludovico da Siena, Olivuccio di Ciccarello,Pietro di Domenico da Montepulciano e Vincenzo Pagani.

La sezione rinascimentale raggruppa quattro tra le più significative opere di Lorenzo Lotto: l'Annunciazione, considerata uno dei capolavori del Rinascimento italiano, il Polittico di San Domenico, la Trasfigurazione e il San Giacomo Maggiore. 

Una sezione è dedicata al Seicento e al Settecento. La sezione novecentesca è dedicata al ceramistra recanatese Rodolfo Ceccaroni.

Il Museo dell'Emigrazione Marchigiana è ospitato nei sotterranei di Villa Colloredo Mels. Si propone di presentare e valorizzare la vicenda emigratoria degli oltre 700.000 Marchigiani che, in passato, hanno lasciato la Regione per cercare migliori condizioni di vita oltreoceano o nel Nord Europa.

Il Museo racconta il contesto generale dell'emigrazione e la situazione marchigiana del fenomeno migratorio: la decisione di partire, la preparazione del viaggio, il porto, il viaggio in ferrovia, la miniera, le mete migratorie, l’emigrazione di genere, storie di successo, il legame e la sinergia contemporanea tra gli Emigrati e le Marche

Civico Museo Beniamino Gigli

Il Teatro Persiani è sede del  Museo di Beniamino Gigli per scoprire e ascoltare uno dei cantanti lirici più amati dal pubblico.

Tra le particolarità dell'allestimento, la ricostruzione del suo camerino e la realizzazione di un piccolo spazio teatrale dove sono presenti delle gigantografie del tenore immortalato durante le esibizioni più famose.

Nella sala principale è stato invece ricavato una sorta di cinema ideale dove vengono proiettati dei film di Gigli, che i visitatori potranno guardare seduti su vecchie sedie da cinema restaurate. Nello stesso spazio è stato allestito anche un punto di visione, con due postazioni, dove scorrono le immagini di un racconto visivo della sua vita. Nel museo sono conservati un gran numero di costumi di scena, spartiti musicali, una ricca rassegna stampa formata dagli articoli e dalle recensioni a lui dedicate dai giornali di tutto il mondo, la sua discografia completa e numerose onorificenze e premi ottenuti dal tenore nella sua quarantennale carriera.

bottom of page